Baker e Taylor | Jan Louch
A volte le storie migliori sono proprio quelle vere: la bibliotecaria Jan Louch, assieme alla giornalista Lisa Rogak, firma “Baker e Taylor. Due gatti da biblioteca”, Tre60, un appassionante resoconto della vita di due felini davvero speciali che hanno cambiato l’esistenza di un’intera comunità, grazie all’insuperabile connubio tra gatti e libri.
Gli anni Ottanta sono alle porte e a Minden, nella Contea di Douglas, in Nevada, sta per aprire una nuova biblioteca di ultima generazione.
Jan Louch, aiuto bibliotecaria dall’indole sensibile e generosa, si impegna il più possibile per rendere gradevole e accogliente il nuovo ambiente a vantaggio dell’intera comunità, ma si accorge ben presto che si prospetta un problema molto serio: i topi! Il territorio circostante l’edificio, infatti, ne è infestato e la collezione di libri della città corre seri rischi.
È così che Jan, col sostegno di Yvonne, la direttrice della biblioteca, nonché sua cara amica, ha un’idea nient’affatto scontata: far unire allo staff dei bibliotecari due nuovi colleghi decisamente speciali, col compito ben preciso di dare la caccia ai topi. Si tratta di Baker e Taylor, due “gatti da biblioteca” che prendono il nome da un’azienda americana leader nella distribuzione di libri, perché acquisiscono immediatamente l’abitudine di sonnecchiare acciambellati nelle scatole vuote della ditta.
Il primo ad arrivare è Baker, un micione bianco e grigio curioso ed esploratore, dalla personalità socievole e tranquilla che si dedica, per così dire, all’accoglienza dei clienti, invece che alla caccia ai roditori e conquista immediatamente il cuore di tutti i dipendenti. Quando, poche settimane dopo, fa il suo ingresso in biblioteca il pluripremiato e bellissimo Taylor, si capisce immediatamente che i due hanno caratteri decisamente differenti, ma, non per questo, non sono destinati a diventare grandi amici. Quanto è affettuoso Baker, tanto è timido e introverso Taylor, che impiega più tempo per ambientarsi tra libri e scaffali.
Inizia così questo libro intenso e poetico, scorrevole e diretto come un resoconto giornalistico, ma, allo stesso tempo, commovente e vibrante come un diario che racconta la storia più intima di una donna riservata e ottimista come Jan, che combatte la solitudine tuffandosi nella passione per la lettura e nell’amore per i suoi gatti, senza smettere mai di percepire e interpretare i bisogni della piccola comunità di cui fa parte e nella quale vivrà avventure degne di un romanzo.
Baker e Taylor, infatti, due Scottish Fold, una razza nota per la forma insolita delle orecchie dei suoi componenti, causata da un’anomalia genetica che colpisce la loro cartilagine, provocano un cambiamento positivo nell’intera collettività.
Clienti e dipendenti della biblioteca sono più felici e sempre di buon umore, grazie alla presenza dei due felini che, di fatto, aiutano gli abitanti di Minden ad adattarsi alla modernizzazione della cittadina, sempre più frenetica in quegli anni.
Come crede fermamente Jan, gatti e libri sono profondamente legati tra loro, perché entrambi sono fonte di svago e consolazione, ma anche di apertura mentale.
E il tempo è destinato a darle ragione, soprattutto quando la Baker & Taylor si rende conto del successo che stanno avendo i due simpatici mici e li proclama testimonial ufficiali dell’azienda, dando il via a pellegrinaggi di visitatori e turisti che arrivano da ogni parte degli States per dare una grattatina tra le orecchie alle neonate celebrità tutte fusa e coccole, a vantaggio della cultura e perfino dei poveri topolini!