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“La vita perfetta” di Renée Knight

La vita perfetta Renee KnightUn libro può cambiare una vita.
Ma Catherine Ravenscroft, la protagonista di “La vita perfetta”, Edizioni Piemme, il primo romanzo di Renée Knight, non può immaginare ciò che le riserva il destino, quando trova questo strano libro su una mensola della sua nuova casa.

Il microcosmo di La vita perfetta

Catherine è una donna di successo, una documentarista socialmente impegnata che vive una vita tranquilla al fianco dell’irreprensibile marito, Robert, e del figlio Nicholas, ormai adulto. Nicholas è un ragazzo dal passato problematico che non ha di certo seguito le brillanti orme dei genitori, ma anche lui sta cercando di trovare il proprio posto nel mondo e di raggiungere la propria indipendenza.
Questo microcosmo familiare apparentemente ordinato viene turbato quando Catherine, dopo aver traslocato in una nuova casa, trova casualmente un libro intitolato “Un perfetto sconosciuto”. Colpita da quel titolo accattivante, Catherine inizia a leggerlo e ciò che le scorre davanti agli occhi, pagina dopo pagina, la sconcerta al punto tale da toglierle totalmente il sonno. Quel romanzo misterioso, infatti, racconta un episodio, accaduto dieci anni prima, che non è affatto frutto della fantasia di qualche autore geniale. Una vicenda di cui la stessa Catherine è stata protagonista e che costituisce il suo più grande segreto. Si tratta, infatti, di un evento inconfessabile di cui nessuno della famiglia è a conoscenza, oltre a Catherine e che, a causa di questo libro, rischia di venire alla luce dopo anni.

La trama fitta del telaio

La storia di Catherine si intreccia, pian piano, con quella di Stephen Brigstocke, un vedovo, ormai in pensione, padre di un figlio scomparso che soffre tremendamente di solitudine e si lascia travolgere dal peso dei suoi dolorosi ricordi.
Ma cosa unisce queste due famiglie apparentemente così diverse? Fino a che punto si può mantenere un segreto per il bene di qualcuno? E cosa sarà disposta a fare Catherine per proteggere i propri cari e la sua vita perfetta?

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Un primo romanzo vincente

Renée Knight colpisce nel segno. Ha scalato le classifiche in pochi giorni e, dopo aver letto il libro, è facile comprenderne la ragione. Intreccio, personaggi, struttura: ogni elemento di questa opera prima contribuisce a renderla uno dei thriller psicologici più interessanti e ben costruiti degli ultimi anni, assieme a quelli di Paula Hawkins e di Gillian Flynn.
L’aspetto più interessante, sebbene non originale, è la capacità dell’autrice di far prendere vita al misterioso libro che custodisce il segreto di Catherine, rendendolo, per buona parte del romanzo, un vero e proprio personaggio della storia.
Le relazioni tra i vari protagonisti sono tracciate in modo deciso e credibile, lasciando il giusto spazio a tutte le debolezze che caratterizzano i rapporti tra marito e moglie o tra genitori e figli, fessure nelle quali si inserisce il veleno dell’incomprensione e della menzogna.
Il ritmo della narrazione è incalzante e ben cadenzato, grazie all’alternarsi di punti di vista, flashback e inaspettati colpi di scena, ma anche per merito dello stile scorrevole, diretto ed evocativo dell’autrice.
Un romanzo enigmatico e seducente, che si dipana tra i binari paralleli della memoria e della coscienza e che prende per mano il lettore, conducendolo in un vortice di interrogativi destinati a ricevere risposta solo nell’ultima pagina.

Autore: Alessandra Rinaldi

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