E se fosse un segreto di Virginia Bramati
“E se fosse un segreto” di Virginia Bramati, edito da Mondadori (Ottobre 2015) è una storia davvero dolce e delicata, quasi irreale!
Trama
Il romanzo di Virginia Bramati, leggero e romantico, scorre via in un attimo. La storia è coinvolgente e ti lascia in sospeso fino alla fine.
Alessandra è stata cresciuta da una madre single, che per vivere fa la parrucchiera e che ha soprannominato la sua unica figlia Sandy, come la protagonista di Grease.
Per dimenticare un amore adolescenziale, Alessandra ha abbandonato Verate, la sua cittadina natale nella brianzola, il tempo necessario per studiare, crescere ed affermarsi nella professione di avvocato.
Lontano da Verate, Alessandra è diventata la donna che sua madre non si sarebbe mai aspettata; sua madre che già si vedeva gestire insieme a lei la propria attività in mezzo a tinte per capelli e bigodini! Tornata a Verate, Alessandra ne diventa il sindaco e grazie a ciò riesce a far prendere vita ad un progetto molto importante per la sua città: un nuovo reparto di maternità dell’ospedale.
Durante l’inaugurazione del reparto incontra Stefano Parodi Valsecchi, rientrato dall’estero per assumere la carica di primario del reparto… ed è lì che il suo cuore perde più di un battito. Perché Stefano è l’uomo per il quale Alessandra ha abbandonato Verate, è l’uomo per il quale il suo cuore ha scandito ogni battito dal momento in cui l’ha incontrato, è l’uomo per il quale il suo cuore batte ancora. In un attimo il passato le piomba addosso, assieme ai vuoti e alle mancate spiegazioni; nonostante tutto il suo cuore pensa ancora con nostalgia a quell’estate magnifica in cui tutto è cambiato!
Stefano è lì, in un angolo che la guarda stupefatto di quello che lei è diventata, mentre Alessandra è concentrata nel non fare gaffes in questa cerimonia pubblica durante la quale lei veste la fascia da sindaco!
Nello stesso istante in cui i loro sguardi si incontrano tutto cambia ed i due, inevitabilmente si perdono!
Ma il fato non si chiamerebbe così se non infilasse lo zampino: la loro vita si complica con dinamiche assurde, che vedono da un lato Stefano rifiutare di sposare la figlia dell’ex-sindaco, in aperto contrasto con sua madre, dall’altro la rabbia di Alessandra cede il passo al perdono… In tutto questo si cela un grande segreto, che rischia di mandare tutto all’aria, proprio quando le cose cominciano a mettersi per il meglio. Sta a voi scoprire il resto!
Ma essere in Francia senza Stefano faceva male. Giocare a tennis faceva male. Raccontare di lui faceva male. Aspettarlo, con la certezza che a poco a poco si tramutava in speranza per poi disgregarsi infine in una delusione tanto amara quanto incredula, mi avrebbe ammaccato per sempre il cuore.
Critica
Il racconto alterna il passato al presente con fluidità e senza creare confusioni, permettendo al lettore di acquisire sempre maggiori particolari chiarificatori della vita dei protagonisti. Alessandra è un personaggio molto reale, sembra proprio di trovarsi davanti ad una ragazza che vive insieme a noi i nostri giorni, mentre Stefano è un uomo che forse non rispecchia il target odierno, tuttavia il bello è proprio questo…
E’ una storia d’amore profonda e che non conosce lo scorrere del tempo, è il caso di dire che il primo amore non si scorda mai ed in questo caso è stato un amore che ha atteso, che ha aspettato tanto per ricongiungersi ed è infinitamente romantico! Lo suggerisco soprattutto in questo periodo dell’anno!
Poso anch’io la forchetta, ci guardiamo e diventa subito chiaro che i noodles (buoni eh!) sono destinati a raffreddarsi nel piatto perché lui si alza da tavola e senza parlare mi prende in braccio come se non pesassi una mezza tonnellata e percorriamo il corridoio. Io, aggrappata a lui, il mio viso contro il suo, gli occhi socchiusi mentre cerco di controllare il respiro per rallentare il ritmo del mio cuore impazzito.