Due di due- Andrea De Carlo
Due di due di Andrea De Carlo (Bompiani, 1989, pp. 389) non è un romanzo tra i più recenti usciti nelle librerie italiane ma sicuramente è l’opera più bella dell’autore ed è quella che ha segnato tutta una generazione di lettori, giovani e non. Una storia che ha alla base un’amicizia, una di quelle vere e profonde, che superano le distanze e le differenze; nata tra due persone così diverse, ma con la stessa voglia di sfuggire alla realtà dell’Italia nell’epoca in cui si ritrovano a vivere. Sì, perché tutto è ambientato in un periodo molto particolare: siamo infatti nel Settantotto, quegli anni che, visti con gli occhi di due studenti di liceo, appaiono come il momento del riscatto nei confronti di una società segnata da troppe contraddizioni e ristrettezze. Uno scenario, descritto così bene da De Carlo, nel quale si susseguono tutte le vicende di questo intenso legame che potrebbe essere visto come la rappresentazione di due parti di una stessa persona; segnato, certo, anche da un forte risvolto ideologico.
La Trama
Mario e Guido si incontrano e si conoscono quasi per caso, quando, tutti e due ragazzini, si ritrovano nella stessa classe al primo anno del liceo classico a Milano. Sono così diversi… Guido forte e ribelle; Mario vede nell’altro tutto quello che lui vorrebbe essere. Quello che ancora non sanno però, è che loro due in realtà sono animati dalle stesse paure e delle stesse aspirazioni, con quella voglia di libertà e indipendenza che li fa essere pronti e aperti alle nuove esperienze. Ed è un po’ per questo che Mario a Guido si aprono sempre più l’uno nei confronti dell’altro… perché vogliono scoprire il mondo e la sorpresa più bella è che possono farlo insieme. E questo vale per tutto, dalle prime avventure con le ragazze fino ad arrivare agli anni delle contestazioni studentesche durante i quali, i due, si trovano sulla stessa lunghezza d’onda anche per quanto riguarda i loro ideali.
Quello che non hanno calcolato sono le loro differenti vite che, inevitabilmente, prendono delle distanze e li porteranno ad esser lontani per un po’ per poi ritrovarsi e decidere di partire insieme per la Grecia. Arrivano così a Lesvos, un’isola nella quale riscoprono la loro amicizia ancora profonda; quella stessa piccola isola che però, li porterà a litigare, costringendo Mario a tornare in Italia.
E’ un po’ così che finisce la prima parte della storia. La seconda sarà tutta un’altra cosa e avrà come protagonista Mario, colui che all’inizio si era trovato a fare i passi dell’amico Guido. Mario, infatti, ereditata una somma di denaro dopo la morte del secondo marito della madre, decide di abbandonare gli studi all’università per trovare un luogo lontano da tutto e dalla città per costruire il proprio angolo di paradiso. E questo lo scopre in Umbria, vicino a Gubbio, dove trova un vecchio casolare tutto da ristrutturare, all’inizio con l’aiuto di alcuni operai poi da solo, e da dove parte anche la sua nuova vita di campagna. Quello che Mario non si aspettava è che, durante un suo ritorno in città, incontrasse Martina, una ragazza molto più simile a lui di quanto credesse e che deciderà di seguirlo. Tra i due nascerà un sereno e felice rapporto che si salderà ancora di più quando Martina scoprirà di essere incinta. Questo evento li porterà a riavvicinarsi alle persone importanti da tempo trascurate. Tra queste persone ci sarà anche Guido che con un telegramma annuncia il suo arrivo. Mario e Guido si ritrovano amici come prima, ma questo non impedirà a Guido di restare. Infanti lui partirà per l’Australia per poi tornare in Italia e in Umbria qualche tempo dopo, con un grande progetto: quello di un libro che finirà e che avrà anche un enorme successo. Per un po’ Mario si convince della possibilità di poter vivere accanto all’amico, ma ben presto questa risulterà solo un’illusione che li porterà a litigare e ad allontanarsi di nuovo.
Mentre la vita di Mario sembra sempre più consolidarsi; quella di Guido sta invece cadendo a picco e lo farà scontrare con il suo sconvolgente destino, portando i due amici a separarsi per sempre.
La Critica
Due di due di Andre De Carlo è un libro non proprio recente, ma che affronta molto tematiche che sono ancora attuali e tipiche della gioventù contemporanea come l’amicizia, la libertà, la voglia di realizzarsi e costruirsi un proprio posto nel mondo.
Un testo molto denso di vicende e di personaggi che entrano e che escono, ma che non ci fanno mai perdere il filo della storia che rimane sempre legata a loro, a Mario e Guido, i due protagonisti che vivono le loro vite separate, ma che sono legati dalla stessa anima che li riporterà sempre vicini.
Una storia con un ritmo incalzante che appassiona e coinvolge, degna di oltrepassare i limiti temporali per essere ricordata e riscoperta ancora.