Un magnifico equivoco di Jamie McGuire | Serie Happenstance
Scritto Da Monica Pizzi il 12 Luglio 2015
Un magnifico equivoco della Serie Happenstance, scritto da Jamie McGuire ed edito da Garzanti, è il secondo entusiasmante romanzo di questa serie, uscita tra maggio e giugno di quest’anno. L’autrice non ha deluso le mie aspettative e devo aggiungere che questo secondo appuntamento è stato anche più coinvolgente del primo. La vita di Erin è cambiata improvvisamente, l’enorme bugia ha scatenato una serie di eventi da cui la ragazza cerca di non rimanere travolta. Ora ha due genitori, dolci e gentili, adorabili, buoni, che si occupano e preoccupano di lei e delle sue esigenze. Tuttavia, per quanto si sforzi, Erin non ha idea di come gestire tutte queste nuove emozioni e si sente stravolta da un turbinio di sensazioni contrastanti, tanto da farla sentire confusa e turbata. A scuola sembra esserci una sorta di tregua con i compagni che per una vita l’hanno massacrata di insulti. Vive nella paura che da un momento all’altro ci sia un nuovo e sconvolgente cambio di direzione. Solo Weston sembra riuscire a starle accanto. Alcuni eventi, però, fanno perdere in Erin fiducia nell’unico uomo a cui ha permesso di avvicinarsi. Weston riuscirà a riportarla tra le sue braccia, oppure la piega del loro amore è destinata a fallire miseramente?
Lo avevo sempre guardato di nascosto, ogni volta che potevo, e ora invece ero libera di farlo per tutto il tempo che volevo. Mi aveva detto un paio di volte di amarmi, ma non era un sentimento recente.
In questo capitolo della serie mi ha piacevolmente impressionato l’amore che nutrono per la protagonista i nuovi genitori. Malgrado il dolore per la loro perdita, riescono a non far pesare la situazione alla figlia appena ritrovata, anzi trovano in lei un nuovo obiettivo di vita, dimostrando di avere un amore e una generosità sconfinati. Fin da subito il loro affiatamento appare solido, forte, incondizionato come quello che solo il legame indissolubile che unisce genitori e figli può dare. È un amore che comprende, che sostiene, è un amore equilibrato e anche riservato quando lo necessita.
Non ero abituata all’empatia, ma mi resi conto che si trattava di un sentimento straordinario. In quell’istante compresi che la nostra era una vera famiglia: per la prima volta, lì, in cucina, sentii di farne davvero parte. Avevo davanti due persone che mi amavano al punto di restare in piedi tutta la notte a preoccuparsi, chiudere con forza la porta in faccia al mio ragazzo e chiamare il preside della mia scuola. Appartenevo a loro perché ero loro.
C’è anche un altro aspetto che mi ha incuriosito: il sottile mondo in cui vivono gli adolescenti. Le loro paure, le loro angosce, i loro pensieri più profondi, le loro aspirazioni, i loro sogni, il loro modo di rapportarsi col mondo. A volte appare inquietante, altre tenerissimo!
Tra le mura della nostra scuola c’erano ragazzi deboli, tristi, presuntuosi, orgogliosi, tutti lanciati a folle velocità sulla stessa strada verso un traguardo per il quale non erano pronti.
Jamie McGuire con questa serie ci ha raccontato i molti aspetti della vita di un adolescente, scritta in maniera molto semplice e scorrevole, senza mai cadere nel volgare. È una bella storia ricca di emozioni, sentimenti contrastanti, amori incondizionati, un pizzico di intrigo e di colpi di scena, che ha suscitato la mia curiosità e la mia attenzione fino all’ultima pagina. Personalmente il tutto risulta essere un mix ben assortito. Non mi resta che leggere l’ultimo capitolo, il traguardo, forse, di un amore vero, spontaneo, puro, eterno, che ricorda l’odore delle lenzuola fresche di bucato! … tutto il resto mi dava la sensazione del pigiama nuovo e delle lenzuola fresche di bucato. A cura di Monica Pizzi