I dodici sospetti: un omicidio in circostanze scabrose, dodici interrogati, uno di loro è il colpevole
Salvate il soldato Annika dal fine settimana di giugno con marito e figli. La logistica della breve vacanza è tutta sulle spalle della giornalista svedese. Se la sfiorate, morde. Ci si mette anche Thomas, gli sembra che la piccola non sia vestita dignitosamente, con il solo costumino da bagno. Ma se è estate ed Ellen ha appena un anno! E poi stanno andando in un’isola dell’arcipelago, non ad un ricevimento a corte! Per una donna sull’orlo di una sacrosanta crisi di nervi e circondata da pacchi e bagagli, ancora da finire, ecco che arriva quello che dopotutto più ci si aspetta in un thriller: un omicidio. Cronista, mestiere ingrato, un delitto in piena Festa di mezza estate la strappa al partner e ai figli. Hanno ucciso una conduttrice tv in un camion regia. Un colpo d’arma da fuoco alla testa. Una notizia ghiotta per un quotidiano: la Stampa della Sera si caccia sempre a capofitto in queste situazioni. Infatti, vogliono lei sul posto. Per la cronista di nera Annika Bengtzon è cominciato il quarto giallo, I dodici sospetti, sempre a firma della grande Liza Marklund, pubblicato da Marsilio GialloSvezia, 394 pagine 18,50 euro.
Quando il dovere chiama
Sono tutti indisponibili, deve precipitarsi a sud di Stoccolma, non c’è scusa che tenga. Vacanze kaput. Questa Thomas non gliela perdonerà. Piantato in asso, con Kalle inconsolabile ed Ellen piangente. Il traghetto salperà alle 11, lui e i bimbi andranno a Gallno da soli, fino a domenica. Benzina sul fuoco della suocera, contro di lei. Ma a prendere la cronista sta già arrivando un’auto dal giornale. Addio valigie, solo una borsa e il portatile. La giornalista televisiva Michelle Carlsson – un’arrivista petulante e non molto capace, dicono i maligni – è stata assassinata mentre stava preparando il nuovo prime time “Estate al castello”. Diverse persone sono nel mirino della polizia. Tra loro Anne, la migliore amica di Annika, lavora in tv da sei anni, si occupa del casting del programma.
I dodici sospetti
Piove ininterrottamente da quelle parti. E la Bengtzon non trattiene qualche lacrima al pensiero dei bambini. Dall’interrogatorio del personale della produzione, si apprende che nei giorni precedenti Michelle aveva avuto scontri con tutti i componenti dello staff. Erano dodici, sei uomini e sei donne, presenti al momento del crimine nel castello di Yxstaholm, nella elegante ma piovosa contea del Sormland. La polizia è certa che l’assassino sia uno di loro. Per la verità, non sono tutti lì, uno è andato via con la sua band. È John Essex, l’Elvis Presley di oggi, guest star a sorpresa della puntata in registrazione. In tutto questo, mentre Annika si intrufola oltre i cordoni off limits e riferisce alla redazione, Thomas è disperato: Kalle ha vomitato sul traghetto e il Magnum c’è finito dentro. Ellen si divincola pericolosamente. Figli, passeggino, borse, zaino e sacchetti lo fanno impazzire. Da solo è un’impresa gestirli. E gli tocca pure pulire dove il piccolo ha sporcato.
Un particolare scabroso
I giornalisti scavano nella vita della Carlsson, che non era affatto amichevole. Ce l’aveva col mondo e il mondo con lei, gli investigatori di mestiere e l’investigatrice di complemento Bengtzon riescono a stabilirlo in breve. Quello che a un certo punto sorprende tutti – Annika, decisamente, un po’ meno il commissario, tantissimo i lettori – è un particolare scabroso, diciamo intimo, dell’indagine, che un quotidiano a diffusione familiare come la Stampa della Sera avrebbe serie difficoltà a rivelare. Indiscutibili difficoltà. C’è un’arma del delitto che poi forse non ha causato la morte, ma intanto è stata certamente usata per altre imbarazzanti utilità. Ci sono delle foto che rivelano atteggiamenti particolarmente riservati. Diciamo che definirli “scatti compromettenti” sarebbe fin troppo leggero, rispetto al contenuto delle inquadrature. A proposito di delitti perfetti: se si guarda in direzione dell’arcipelago, si vede Eleanor. L’ex moglie di Thomas è ospite in casa dei genitori, per la Festa di mezza estate. Perfidia di una suocera, che Annika proprio non digerisce. L’antipatia è reciproca. È evidente. Sempre di Liza Marklund, vi consigliamo la lettura di Studio Sex, il primo giallo con protagonista Annika Bengtzon.