I saperi mediterranei | Officina di Studi Medievali I saperi mediterranei | Officina di Studi Medievali

I saperi mediterranei | Officina di Studi Medievali

officina di studi medievaliIl testo riporta i risultati del progetto C.I.M. (Catasto Intellettuale Mediterraneo) nato dalla collaborazione dell’Officina di Studi Medievali conla Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo e con istituti di ricerca storica libanesi, ebraici, egiziani, spagnoli e tedeschi.

Elemento accomunante è la cultura mediterranea, concetto-cardine intorno al quale si saldano i contributi apportati dai vari “saperi” rintracciabili attraverso lo studio delle tradizioni religiose, sapienziali e alimentari.

Lo studio contenuto ne I saperi mediterranei utilizza fonti testuali storiche e proto-storiche, passando per l’età classica e giungendo fino all’età moderna, senza dimenticare di ripercorrere il Medio Evo.

In tale ottica vengono individuati ed analizzati gli elementi comuni alle culture diverse, ma assimilabili per certi versi a quella greca, latina, semitica, germanica, araba.

Contenuto

I saperi mediterranei si compone di otto articoli-contributi in lingua inglese, spagnola ed italiana che propongono una particolare chiave di lettura di matrice mediterranea. Troviamo, ad esempio, l’analisi del simbolo legato ad un alimento comune come l’uovo: per gli ebrei esso indica la consolazione dopo il dolore per un lutto, perché, data la sua forma senza inizio né fine, ricorda agli uomini che la vita e la morte sono racchiuse in un stesso ciclo. Non molto diversamente per i cristiani l’uovo viene donato, dopo averlo dipinto di rosso, durante le celebrazioni del periodo pasquale per ricordare la Resurrezione di Cristo che segue il lutto per antonomasia della Sua morte.

Altro elemento di saldatura fra culture diverse, nella fattispecie quella fra la cultura araba e quella siciliana, è individuabile nell’uso del sesamo, detto in dialetto siciliano “giuggiulena” ad indicare una incapacità a stare fermi, un’attività frenetica ed inarrestabile, spiegabile con l’uso che si faceva in epoca medievale del sesamo, per favorire il sonno degli infanti che così placavano la loro iper-attività e per curare negli adulti “l’impotentia coeundi”  tentando, quindi, per contro, di stimolare la “giuggiulena” nel loro comportamento sessuale.

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In fondo, l’intero lavoro mostra di condividere l’opinione del Profeta secondo la quale “due sono i tipi di conoscenza: la conoscenza delle religioni e la conoscenza del corpo“.

Scheda tecnica

  • Autori: Alessandro Musco e Iole Turco
  • Edizioni: Officina di Studi Medievali
  • Anno di pubblicazione: 2014
  • Num. Pagine : 123
  • Prezzo: € 17,00

Il saggio I saperi mediterranei. I Laboratorio Internazionale è edito da Officina di Studi Medievali (OSM), ed è disponibile per l’acquisto su Ibs a prezzo scontato.

Autore: Ida Tortora

Sono affetta da “libridine compulsiva”. Per questo male, dall’eziologia ancora ignota, non esistono rimedi efficaci. È in fase di sperimentazione una nuova terapia che unisce alla lettura la stesura di recensioni di alcuni dei libri letti. Ho accettato di fare da cavia, ma ho notato solo un peggioramento dei sintomi e degli effetti secondari.

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