La Magia Di Un Buongiorno di Massimo Gramellini | Recensione
Ci sono cose, piccoli gesti quotidiani che rendono speciali le nostre giornate. Una di queste è il buongiorno.
Un buongiorno può essere ironico, simpatico, riflessivo, distruttivo, costruttivo, amaro, dolce, romantico, prepotente, irritante… magico. Che sia scritto o prunciato a voce, il tutto sta nello scegliere il momento giusto per augurare questo buongiorno.
“Il Buongiorno funziona soltanto se ha la leggerezza e l’imprevidibilità di un corsivo. Cioè soltanto quando è scritto con amore“.
Queste sono le parole che Massimo Gramellini usa per presentare La Magia Di Un Buongiorno edito da Longanesi. Quindici anni di buongiorno pubblicati su la Stampa, riletti, scelti e nuovamente donati al grande pubblico; 365 corsivi, “come i giorni di un almanacco“.
Quindi se pensate di trovarvi dinnanzi un romanzo che parla di due persone che si amano segretamente scambiandosi solo un buongiorno, siete sulla strada sbagliata. Partendo dal 1999, ogni corsivo segna un po’ di storia del nostro Paese e tutto suona come un dejà vu, fino ad arrivare nel 2014, quando tutto sembra essere più vivido. Tra storie di amore, crimini, delitti mai risolti, musica, arte, spettacolo e politica, in poche righe al giorno Gramellini cerca tramite le sue parole di portare la gente a riflettere e a reagire per cambiare la condizione del’Italia, presente (ma forse non in una forma così evidente come oggi) anche quindici anni fa.
“Sono un manovale che ogni giorno si monta la testa e pensa di poter fabbricare un mondo migliore con le sue parole. Un’illusione, certo. Ma se non la credessi vera, mi passerebbe la voglia di provarci”.
Parla di sé Gramellini, parla di noi, di suoi aneddoti, delle vicende che hanno colpito noi o il nostro vicino di casa, in un’Italia molto più dedita all’apparire che all’essere, che mette un freno alle vicende serie e delicate, ma che corre a briglia sciolta sulle frivolezze, molto più accanita a scoprire chi sta con chi e non a capire cosa può esserci dietro alla fuga di casa si un adolescente o del suo suicidio, o su quanto scalpore fece la proiezione italiana di Sex & The City.
Con ironia e cinismo, quello descritto è proprio il Belpaese in cui viviamo. Non c’è sorpresa scorrendo questi corsivi, perchè sappiamo fin troppo bene come (non) funzionano le cose. C’è a volte disgusto, altre sorpresa, vergogna, commozione, amore, ma a tratti anche speranza. Sì: speranza. E questa speranza viene da una voce fuori dal coro che a volte decide di non tacere, che fa qualcosa che ormai appare a tutti noi come una rarità: mostra umanità, rispetto ed educazione. Perchè davvero le cose potrebbero cambiare, se si avesse un po’ di coraggio, anche se “il coraggio è il grande latitante della nostra epoca”.
La Magia di un Buongiorno è disponibile per l’acquisto su Ibs a 12,66 euro. Inoltre, qui trovate la scheda dell’opera realizzata dalla redazione.