Joyland, l’ultimo libro di Stephen King | Il ritorno del maestro del brivido
Gli amanti del brivido, finalmente, possono correre verso le scansie: l’ultimo libro di Stephen King, Joyland, è da oggi disponibile sul mercato italiano (e su quello americano). La casa editrice Sperling & Kupfer ancora una volta ci offre l’occasione per leggere un nuovo romanzo del maestro del brivido, che ha deciso di lasciare temporaneamente le atmosfere horror per prediligere un’opera a tinte gialle, un progetto portato avanti soprattutto grazie alla collaborazione della Hard Case Crime, una casa editrice americana esperta proprio nella pubblicazione del filone gialli & co.
E proprio l’editore della Hard Case Crime, Charles Ardai, ha descritto l’ultimo libro di Stephen King, Joyland, come un “wodunit”, una sorta di “giallo deduttivo”, una «storia sul diventare grandi e diventare vecchi», confidando ai giornalisti di aver addirittura pianto terminato il romanzo.
La trama di Joyland
Heaven’s Bay, Carolina del Nord. È l’estate del 1973 nella piccola cittadina della provincia americana, e Devin Jones deve cercarsi un lavoro prima di tornare sugli scranni dell’università. Sempre squattrinato, accetta un posto mediocre e senza ambizioni a Joyland, un luna park che ogni estate viene preso d’assalto dai ragazzini. E Dev dovrà occuparsi proprio di questi, essere simpatico e divertente con le orde inferocite di marmocchi, fare foto e scherzare dentro ad un costume.
Il lavoro, insomma, non è complicato, e anche se la paga è misera a Dev sta più che bene. Il ragazzo comincia ad ambientarsi e ad abituarsi a quella che sarà la sua estate, ma ci sono delle cose di Joyland che proprio non lo convincono, a partire da quei suoi colleghi così strani. Ben presto Dev scopre che quel luna park nasconde un terribile segreto: la Casa degli Orrori – e mai nome fu più azzeccato – è abitata dal fantasma di una donna, uccisa proprio lì quattro anni prima in circostanze poco chiare.
Lo studente comprende che la sua non sarà più l’estate tranquilla e trasandata che credeva di trascorrere: ora sarà lui che dovrà combattere contro il male che minaccia tutta Heaven’s Bay e a difendere la ragazza della quale si è innamorato all’ombra della ruota panoramica di Joyland…
Niente ebook per l’ultimo libro di Stephen King
Joyland, stando alle dichiarazioni rilasciate dallo stesso scrittore, non sarà al momento disponibile in versione ebook. Le motivazioni sono ben chiare, argomentate già da tempo da King sul Wall Street Journal: l’intenzione è quella di stimolare il mercato dell’editoria sostenendo le piccole librerie americane messe in ginocchio non solo dalla crisi, ma anche e soprattutto dai libri digitali.
Per il suo ultimo libro, Stephen King propone, dunque, una sorta di ri-valorizzazione del libro di carta, portando in auge i paperback, i libri tascabili sui quali lo stesso scrittore ha plasmato la propria passione.
Quindi, per il momento, Joyland (su Ibs a 16,92 euro) a sarà disponibile solo in versione cartacea. Una scelta importante, ma praticamente in controtendenza per uno degli autori che potremmo definire “pionieri dell’ebook”: Riding the Bullet, edito nel 2000, fu fra i primi libri elettronici in commercio, pensato e realizzato per essere scaricato direttamente dal web. A seguire, King replicò con Ur nel 2009 e con Miglio 81 nel 2011.