Roberta Gallego | Quota 33, TEA
I dietro le quinte di una procura (imperfetta) in un giallo nuovo, diverso, coraggioso: così TEA presenta Quota 33 il primo episodio delle Storie di una procura imperfetta raccontate da Roberta Gallego. Oggi vorremo cercare di scoprire i dietro le quinte della Procura di Alvise Guarnieri, protagonista della serie, e curiosare già sul secondo episodio.
Il magistrato Gallego ci darà qualche indizio?! 😉
Dal 09 maggio 2013 in libreria:
autore Gallego Roberta
collana Narrativa TEA
dettagli 360 pagine, libro – cartonato con sovracoperta
Intervista a Roberta Gallego
Quota 33 ci ha lasciato un resoconto incredibilmente dettagliato di una procura (imperfetta). Lei, Roberta, è un magistrato. È stata intenzionata a procedere oltre, come scrittrice, per lasciare trapelare unicamente l’idea di imperfezione?
L’imperfezione restituisce umanità ai miei personaggi, li rende simpatici nella loro fallibilità, li descrive alle prese con un quotidiano nel quale non sempre si sentono adeguati e competenti. L’imperfezione diventa lo strumento narrativo per raccontare il dietro le quinte immaginario di un sistema più noto per la sua solenne austerità.
Una voce nuova, femminile del giallo italiano. Quale consiglio vorrebbe dare alle giovani scrittrici appassionate del genere?
Insistere, insistere, insistere. E pazientare…
Entriamo per un istante negli appartamenti privati della creazione di Quota 33. Come nascono l’Arcais, il dottor Sassalongo, il maresciallo Alfano? È stata indecisa sui profili di alcuni personaggi dalla prima all’ultima pagina?
Non so dire di preciso come nascano i miei personaggi, ma non è una fatica, è un divertimento. La parte più faticosa è quella di risolvere alcuni snodi narrativi che mantengano la trama gialla nella sua consequenzialità logica.
Il protagonista della sua serie. Ci sorge una curiosità. L’imperfezione ha il suo effetto: la biografia di Alvise Guarnieri, sostituto procuratore di una spanna al di sopra degli altri, mostrerà nel tempo dei punti oscuri?
Tutti i personaggi hanno lati oscuri e debolezze, non sarebbero credibili diversamente.
Tre aggettivi per descrivere i rapporti umani, e anche professionali, di Guarnieri.
Guarnieri è pacifico, tollerante, disincantato. Ha un profondo senso del rispetto ma sempre meno entusiasmi. Soffre di un’affettività intiepidita ma è ancora curioso della natura umana. Sembra in attesa di qualcosa che gli restituisca speranza e futuro, ma l’osservazione dei suoi simili lo rende scettico e poco espansivo.
Cosa ci riserverà il futuro, nuovi paradossi?
Lo scoprirete leggendo…
ROBERTA GALLEGO: DOPPIA OMBRA
Il secondo romanzo della serie dedicata alle «Storie di una procura imperfetta»