I miserabili di Victor Hugo
Soprusi, l’arte di sopravvivere, la nobiltà dei sentimenti immersi nel tumulto di una Parigi della prima metà dell’ottocento. È il grande capolavoro della letteratura francese I miserabili (Les Misérables) di Victor Hugo, edito da e disponibile su Feltrinelli.it a soli € 12,66. Protagonisti delle vicende gli strati sociali più bassi, dei quali viene delineato un ritratto denso di passione e romanticismo.
“Il giovane ricco ha cento distrazioni brillanti e grossolane, corse di cavalli, caccia, tabacco, gioco, buoni pranzi e tutto il resto; occupazioni della parte bassa dell’anima a danno della parte alta e delicata. Il giovane povero stenta a procacciarsi il pane; mangia, e quando ha mangiato non ha più che la meditazione”. A guidare il plot narrativo Jean Valjean, una figura combattuta tra la condanna, morale e materiale, al carcere, prodotta dal furto di pane ma costatagli 20 anni di sofferenze, e la possibilità di fare del bene. In questo processo di redenzione, dal peccato alla virtù, entra in gioco il ruolo di un vescovo, animato da sincero spirito caritatevole. Sono espedienti narrativi che agli occhi di un lettore contemporaneo potrebbero apparire facilmente prevedibili, sebbene risultino poco più che un pretesto per una prova di stile da iscrivere nel novero dei grandi capolavori del XIX secolo europeo.
“La terra ha pure una qualche rassomiglianza con un carcere e chi sa se l’uomo non è un recidivo della giustizia divina?”. È proprio la forma che assume la storia a costituire il vero fulcro di interesse per il lettore, che, malgrado la generosità del volume dell’opera, verrà rapito dalla coerenza di un progetto narrativo che affronta un percorso da godere con uno sguardo che abbraccia un periodo temporale di circa 20 anni. Le singole vicende, come dei piccoli affluenti, si innestano sui nodi tematici profondi dell’opera. Impossibile annoiarsi, purché si riesca a percepire la prospettiva esistenziale di un uomo attraversato da numerose contraddizioni, ma che resta sempre l’unico responsabile nonché autore delle vicende che segnano la sua vita.
“Potremmo giudicare con molta maggior sicurezza un uomo da quanto egli va fantasticando che non da quanto egli pensa, perché il pensiero contiene una volontà e il sogno no”. Dall’opera emerge anche un approfondito quadro di rivisitazioni storiche, dalla Rivoluzione francese alle Guerre napoleoniche, passando per la battaglia di Waterloo. Momenti descrittivi che offrono l’opportunità di respirare atmosfere all’apparenza distanti, ma che richiamano tanti parallelismi con la nostra attualità.
Data la preziosa notorietà de I Miserabili, trovate numerosi trasposizioni cinematografiche, tra cui la recente versione di Tom Hooper. Ma si tratta di un testo multimediale da prendere in esame solo come compendio complementare a capolavoro letterario.