La doppia vita dei numeri, un romanzo di Erri De Luca
Le luci si abbassano, il pubblico è in trepida attesa, il brusio in sottofondo rivela l’emozione dello spettatore, il sipario si alza e sulla scena della letteratura italiana, uno dei nostri scrittori preferiti. Erri De Luca è tornato per regalare ai suoi lettori un’altra emozionante avventura in prosa. L’autore napoletano, dopo il successo de Il torto del soldato, torna il libreria con il nuovo romanzo dal titolo, La doppia vita dei numeri, edito da Feltrinelli.
Un altro capolavoro, un concentrato di emozioni. 31 dicembre: anche a Napoli è Capodanno. Un fratello e una sorella si ritrovano in casa per trascorrere l’ultimo dell’anno insieme. Intenti e voglia di vivere quella serata molto diversi: lei, tradizionalista, vuole rispettare riti e rituali di quella festa; lui, più cinico, vuole trascorrere una serata tranquilla. Si cena, sotto gli occhi discreti della domestica, Italia. E mentre la città si riempie di rumori, luci colorate e fuochi d’artificio, all’interno di quelle mura, il silenzio regna sovrano. Poi, il momento della tombola, alla quale si uniscono idealmente anche i due genitori defunti. Come in un meraviglioso prodigio, quando dal canestro quelli che vengono estratti non sono numeri, ma storie, storie di persone ormai defunte, pronte a farsi convocare e ad unirsi al tavolo dei vivi. Ed è così che mamma e papà siedono di nuovo al tavolo della famiglia, questa volta in versione giovanile. Sì, avete capito bene, perché “gli scomparsi possono scegliersi l’età con cui vogliono essere ricordati, vogliono essere di nuovo presenti”.
Il passato si siede intorno a quel tavolo, una candela di ricordi riscalda la serata. Sì, perché la famiglia al completo riesce a rivivere un momento di festa ormai dimenticato, lontano da troppo tempo. Le estrazioni continuano e i numeri che vengono fuori da quel canestro sono un modo per andare indietro nel tempo e ritrovare le cose più buffe capitate. La doppia vita dei numeri permette così anche una seconda possibilità e un’altra occasione a tutte quelle persone che non ci sono più. Finale con il botto.
E ancora una volta, “considero valore” i romanzi di Erri De Luca, uno scrittore che poche volte delude. Anche in poche pagine riesce a concentrare l’essenza vitale, declinarla in prosa e regalarla al lettore. I dialoghi che riempiono il romanzo ne fanno un copione perfetto per un’opera teatrale. In questo lavoro, De Luca descrive le serate di festa della sua famiglia d’origine, creando un capolavoro letterario capace di mescolare tradizioni popolari e spiritismo, come in molti sue opere, l’autore mette in scena pezzi della sua esistenza, del suo passato, scegliendo i colori e i profumi della sua Napoli.
Un romanzo che non delude, per cui se siete tra quelli che proprio non sanno rinunciare al pacco dono formato A5 per questo Natale, be’…quantomeno abbiate premura di scegliere bene. Mancano ancora pochi giorni, tirate a lucido il centrotavola natalizio che, questa volta, i numeri e il canestro per giocare li porta un uomo un po’ speciale, dall’anima bella e poetica. Per cui, il poeta che bussa alle nostre porte c’è, l’atmosfera giusta anche e il meraviglioso libro in dono questa volta, è quello giusto. E allora, potete urlarlo pure: “ternooooooooooooooo”!
Il libro La doppia vita dei numeri è acquistabile anche sul sito laFeltrinelli.it al prezzo di €6,80.