Marito è moglie, il nuovo romanzo di Régis de Sá Moreira
Dall’autore de Il libraio, il nuovo divertente romanzo Marito è moglie. Régis de Sá Moreira, autore parigino, è tornato sugli scaffali delle librerie italiane lo scorso giugno, regalando al lettore “un gioco di specchi sbalorditivo”.
Marito è moglie, edito dalla casa editrice Aìsara, è acquistabile anche sul sito lafeltrinelli.it al prezzo di €11,90. Il romanzo racconta la storia, con fare grottesco e dissacrante, di una coppia sposata. Lui, uno scrittore in crisi creativa. Lei, un’affermata agente letteraria. Il loro matrimonio è in bilico, i due sembrano ormai sull’orlo di una separazione fino a quando…
…un evento bizzarro e irriverente sconvolgerà le loro vite. Uno scambio di identità, la moglie prenderà i panni del marito, il marito quelli della moglie. I momenti di crisi iniziali lasceranno il posto a ironia e reciproche scoperte. La donna riuscirà a non perdere la bussola, ad affrontare nel migliore dei modi la nuova identità. Riprenderà un vecchio sport che praticava il marito. Quest’ultimo, invece, si ritroverà ad affrontare le piccole sfide quotidiane di una donna, capirà cosa significhi veramente vestire i panni di una moglie manager, ritrovandosi più volte spiazzato e in difficoltà. Imparerà a prendere confidenza con un abbigliamento tutto femminile e ad affrontare gli sguardi maschili incuriositi, regalando al lettore attimi letterari davvero divertenti:
“In piedi, davanti allo specchio del vostro armadio, provi a uno a uno i vestiti di tua moglie e finisci per infilarti una minigonna in pelle e degli stivali di leopardo. Ti guardi affascinato e ti chiedi perché non si vesta mai in questo modo. Tua moglie ti guarda e ti chiede se conti davvero di uscire così. Le chiedi perché no. Ti dici che sembra gelosa. Ti dice che sembri una puttana. Le fai notare che non sei stato tu a comprare quella minigonna e quegli stivali. E lei ti ricorda che era per una serata in maschera.”
Insomma, una commedia che diverte il lettore e scardina, con puntiglio, i problemi di incomunicabilità e incomprensione tra uomini e donne. Un’ondata di ironia e buon umore da non perdere.