Racconti in Valigia, in Sardegna un Festival per i più giovani - RecensioniLibri.org Racconti in Valigia, in Sardegna un Festival per i più giovani - RecensioniLibri.org

Racconti in Valigia, in Sardegna un Festival per i più giovani

A Sassari si è tenuto fino al 9 Gennaio scorso “Racconti in valigia”, la prima tappa della prima edizione del festival itinerante della letteratura per bambini e ragazzi, al Palazzo della Frumentaria. Le protagoniste sono state proprio queste giovani fasce d’età, insieme alle scuole e alle famiglie.

Il programma ha incluso spettacoli teatrali, incontri con autori e con illustratori, laboratori creativi, mostre e letture animate. Il festival nell’isola è stato organizzato dall’Assessorato comunale alle Culture ed organizzato dalla Ricciardi Group Agency e dalla Società Cooperativa Anthemys.

Il primo appuntamento di Racconti in Valigia, a Sassari, ha visto la partecipazione di migliaia di persone e famiglie

Il primo appuntamento di Racconti in Valigia, a Sassari, ha visto la partecipazione di migliaia di persone e famiglie

In realtà il festival è nato non solo per i bambini, ma anche per gli adulti, per avvicinarli al mondo del libro. Le iniziative quindi erano estese a età anche più avanzate, simbolicamente fino ai 99 anni, grazie alla partecipazione delle famiglie, delle istituzioni scolastiche, dei sistemi bibliotecari e delle varie associazioni e enti presenti sul territorio. Un punto di incontro per tutti.

E che ha riscontrato un grandissimo successo. Il Palazzo della Frumentaria, in diversi incontri gremito di persone, è stato il teatro di moltissime conferenze e discussioni. Il Coro di Voci Bianche, diretto da Salvatore Rizzu con l’accompagnamento al pianoforte di Maria Piera Fadda, è stato il primo a esibirsi dopo la presentazione del festival.

Sono seguite la tavola rotonda “Giochi e tradizione: giocando s’impara” per avvicinare i ragazzi alla cultura ludica tradizionale e, successivamente, è intervenuta l’assessore alla Cultura del comune Dolores Lai e della Provincia Bruno Farina.

Chiaramente coinvolte le biblioteche comunali e le librerie cittadine, dove il Trenino Ajò ha fatto vivere ai bambini alcuni momenti d’animazione della lettura. Ospite del Festival è stato Roberto Denti, per fama successore di Gianni Rodari, essendo uno dei più grandi scrittori di letteratura per bambini e ragazzi.

A seguire, Franco Enna, Luciano Piras, Diego Corraine, Maria Manca Pulino, Silvana Helena de Toledo Franca, Rosalba Suelzu, Silvano Pizzighella, Gianluca Medas, Annalisa Lucia Angelica Salaris, Angelica Editore, Franco Dessi, Paola Ruiu.

LEGGI ANCHE:  Premio Letterario “Città di Castello” XV Edizione

Ma è proprio in onore di Gianni Rodari che il Festival è partito. Il 2010 infatti è stato l’anniversario dei novant’anni dalla nascita, i trenta dalla morte e i quaranta dall’assegnazione del Premio Internazionale Andersen “Nobel per l’Infanzia”.

E’ stata presente anche l’Unicef in tutte le giornate del Festival con attività legate al tema dei diritti dell’infanzia e del gioco. E’ chiaramente anche presente la Uisp-Comitato di Sassari che ha curato l’area giochi.

Un’area più ‘commerciale’ era a disposizione per comprare i libri che si desideravano. E’ stata allestita dalle librerie “Azuni”, che proponeva titoli per i più grandi  e per ragazzi come gialli e noir, fumetti, ma anche testi universitari e scolastici, e “Petali di Carta”, specializzata in letteratura per le età più giovani. Era presente anche una Caffetteria Letteraria della libreria Odradek, che ha organizzato reading con gli autori e serate più leggere.

La promozione della lettura per i più giovani è un passo fondamentale per un’educazione serena e equilibrata, e sia la Regione Autonoma della Sardegna sia la Provincia di Sassari hanno contribuito all’evento per iniziare un percorso per sostenere attivamente la letteratura e le iniziative a riguardo.

L’insieme delle iniziative non si è concluso in realtà il 9 Gennaio, ma continuerà per tutti questi mesi per terminare a Olbia a giugno. Il Festival itinerante infatti passerà attraverso i comuni del Mejlogu, del Logudoro e della Gallura, con l’intenzione di costruire un sistema interprovinciale legato alla letteratura per i più giovani.

Si può tuttavia affermare con certezza che almeno l’appuntamento di Sassari è stato un successo, con oltre 10.000 visitatori, tra cui moltissimi ragazzi e bambini che amano la letteratura.

Guarda sul sito ufficiale i prossimi appuntamenti, e non farli perdere ai tuoi ragazzi! Il Festival comunque si propone di diventare una realtà ufficiale e consolidata, per cui questo, che è il primo anno, è solo l’inizio.

Autore: Alex Buaiscia

Condividi Questo Post Su

Trackbacks/Pingbacks

  1. Recensione Un Festival che soffre e uno che parte - [...] per ragazzi. Un tipo di manifestazioni sempre più diffuse sul territorio nazionale, dopo il via della controparte sarda, che…

Invia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *